RECENSIONE – Cercasi urologo romantico!
BARBERINO DI MUGELLO – Umorismo, ironia, sarcasmo, a volte acido, pungente e crudele, quello “alla Monicelli” per intendersi, quello di “Amici miei”, soprattutto quando parla di potenti nostrani, ma anche qualche immersione nel profondo.
Paolo Hendel ha deliziato il pubblico al Corsini con il suo spettacolo “La giovinezza è sopravvalutata”. Con il suo stile inconfondibile, con i suoi tempi comici perfetti, ha affrontato il tema delle problematiche connesse alla terza età, tema quanto mai attuale proprio in questi giorni in cui si parla insistentemente del crollo delle nascite e del progressivo invecchiamento della popolazione.
Il titolo, soprattutto per chi come me si trova già in età avanzata, è indubbiamente accattivante: ti crea un’aspettativa, un’illusione che essere giovani non sia così bello come potrebbe sembrare e che ci siano enormi vantaggi e positività nell’età più che matura. In realtà si tratta del solito scherzo un po’ crudele di Hendel e ti ritrovi ben presto immerso nelle problematiche che ti sono fatalmente familiari: una per tutte, appunto, la gamma possibile delle visite urologiche, nei loro momenti più “delicati”. Il suo uso sapiente della mimica rende tutto molto comprensibile anche ai non esperti in materia e estremamente esilarante.
Molto divertenti anche le divagazioni sull’uso sconsiderato dei social e il “nonsense” di molti commenti.
Infine un ringraziamento a Catalyst e al Teatro Corsini per la scelta e la realizzazione di un programma intenso, sempre di qualità, in cui si alternano temi seri ad altri più leggeri, in un susseguirsi di iniziative che non si riesce a seguire tutte come vorremmo, come vorrei.
Danilo Nucci
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 febbraio 2020