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RECENSIONE – Fra le labbra e il cuore

Posted On 17 Feb 2020
By : Matteo Cecchini
Comment: 1
Tag: Fra le labbra e il cuore, Microscena, recensione, tabula rasa teatro, tony vivona, Viola Arinci

BORGO SAN LORENZO – Forse l’amore è il tema più difficile da raccontare, perché personale, intimo, sfuggente.
Eppure, sul palco di Microscena, il 14 febbraio, nella serata dell’amore e degli innamorati, ci sono riuscite quattro donne: Claudia Giannerini, Teresa Bracaloni, Sabrina Mallano e Laura Viani nello spettacolo “Fra le labbra e il cuore”, una produzione nata dalla collaborazione di Tabula Rasa Teatro e Live Art.
Attraverso letture di poesie, piccole scene e due canzoni sono riuscite a rendere l’idea di quanto possa essere complesso, profondo e meraviglioso il sentimento più nobile degli uomini, che prima o poi, in un modo o nell’altro, li tocca tutti.
Le attrici hanno letto delle poesie di vari autori, alcuni dei quali si sono occupati, nelle loro opere, principalmente di amore, ma anche di alcuni che di solito hanno trattato altri aspetti ma che, ad un certo punto, hanno pensato che qualcosa da dire ce lo avevano anche loro, che le parole sull’amore non sono mai abbastanza e che dire qualcosa in più su questo tema non è mai un’ovvietà.
Sono state lette, accompagnate dalla musica eseguita dal vivo da Tony Vivona, poesie di Montale, di Coelho, di Emily Dickinson, di Bukowski, parti di testi di canzoni di Francesco de Gregori e De André.
Quello che ha arricchito il messaggio già in sé profondo delle poesie è stata la capacità, la spontaneità e la sensibilità che le attrici sono state capaci di trasmettere al pubblico, facendo vedere con altri occhi e mettendo in nuova luce dei testi che più o meno tutti già potevano conoscere.

 

Viola Arinci
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 febbraio 2020

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