RECENSIONI – Trilogia “I Racconti del Focolare”, un’esperienza indimenticabile!
BORGO SAN LORENZO – Si è conclusa la trilogia teatrale che Matteo Cecchini e “Non Faremo Molto Rumore Per Nulla” hanno proposto al pubblico Mugellano.
Tre gli spettacoli a Villa Pananti Liccioli dove sono state protagoniste le emozioni durante i quali gli spettatori, oggetto di analisi per tutto il percorso, hanno partecipato in maniera attiva agli spettacoli e dove il viale antistante la Villa, preparata con cura quasi maniacale, é stato il percorso che ha collegato la realtà alla fantasia.
Nell’atrio, ad attendere gli spettatori, sempre presente Cecchini, giovane, poliedrico ed eclettico regista Mugellano che, con ardore, ha accolto le persone che sono state oggetto di esperimento. Sono state studiate le loro reazioni alla paura, all’imprevisto, alla sorpresa, all’insicurezza che inevitabilmente si prova quando si é davanti ad un qualcosa di sconosciuto. The horror Theatre?
Nel primo spettacolo il pubblico è stato bendati ed accompagnato davanti al focolare in attesa di ascoltare, annusare, toccare, assaporare quello che veniva loro proposto. Una sensazione di impotenza che si è poi tramutata in vigorosa partecipazione durante l’ultimo spettacolo: “Carmilla”.
La storia del vampiro femminile più conosciuto ha dato lo spunto agli artisti per catturare gli spettatori in una “secret room” dove, uniti in gruppo, sono stati chiamati a risolvere un giallo in 45 minuti, ambientato alla fine del 1800.
La presenza della moderna scientifica con i bravissimi Laura Bianchi, Sara Margheri e Brian Bianchi, ha rappresentato il primo elemento di disturbo messo in scena sapientemente dal regista. Un susseguirsi di numerosi “disturbi” hanno fatto si che la serata fosse decisamente indimenticabile. Le persone hanno urlato dalla paura, si sono stretti in abbracci imbarazzanti ed hanno cercato di risolvere il giallo.
Bene anche Rosa Carniato nel ruolo della vittima che si era presentata come spettatrice e durante la serata è scomparsa nel buio insieme a Rebecca nel ruolo di Carmilla lasciando a bocca aperta tutti i presenti. Bravi anche Caterina Tortoli, la governante, Cristina Manzani, la Dama misteriosa, Paolo Baldi emozionato Barone. Strepitoso Fabrizio Dionisio nel ruolo di Van Helsing.
Cosa si inventerà ancora Matteo Cecchini? Non ci è dato sapere, sappiamo solo che un giorno, non lontano, quando sarà in giro per il mondo a presentare i suoi lavori, potremmo dire che abbiamo partecipato ai suoi primi esperimenti Teatrali.
Paola Bidini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 marzo 2019