RECENSIONE – Essere o non essere? “Il problema” al Corsini di Barberino
BARBERINO DI MUGELLO – Parafrasando Amleto: essere o non essere? E’ proprio questo “il problema”. Questa domanda emblematica sintetizza il contenuto di questa breve ma intensa pièce presentata al Corsini sul tema drammatico dell’Alzheimer, “Il Problema” appunto. Da un lato c’è un uomo che, con inesorabile progressione perde il suo “essere” uomo, la sua anima, percorrendo in una rapida successione quel sentiero doloroso che lo porterà a trasformarsi in un guscio vuoto. Dall’altra moglie e figlia che si sentono sempre più private del loro ruolo, costrette a prendersi cura di un uomo che non le riconosce e che le priva non solo dell’affetto ma anche della gratitudine e della riconoscenza. Il dramma di questa malattia, oltre alla distruzione della psiche è anche il deterioramento di tutti i legami affettivi. Le problematiche connesse alla gestione familiare, nella fase avanzata della malattia, sono talmente pesanti che si innescano meccanismi psicologici per cui il congiunto si trova nella situazione di veder sacrificare la propria vita giorno per giorno per qualcuno che del proprio caro conserva soltanto il guscio esterno. Ad accentuare questo senso di frustrazione in molti casi c’è anche l’inerzia o il colpevole disinteresse delle strutture pubbliche preposte. Tutto questo è stato ben evidenziato in questo testo dell’autrice/attrice Paola Fresa. Sia lei che gli altri protagonisti dello spettacolo hanno offerto un’interpretazione molto intensa che è arrivata direttamente al cuore degli spettatori.
Danilo Nucci
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 marzo