Pur di fare musica, di Paolo Belli
Uno spettacolo all’insegna della leggerezza è stato <<Pur di fare musica>> di Paolo Belli che ha avuto luogo al Teatro Giotto di Vicchio il giorno 23 novembre 2018. Il pubblico ha apprezzato fin dall’inizio le esilaranti battute di Belli, il quale non ha esitato ad andare fra gli spettatori, con un gesto spontaneo che ha messo in evidenza la sua semplicità. Nonostante Belli abbia deliziato il pubblico con alcune fra le più famose delle sue canzoni, come <<Sotto questo sole>>, non si è trattato di un concerto, bensì di una specie di sitcom musicale, in cui veniva rappresentata una serata di prova prima del debutto, durante la quale si presentavano diversi problemi. Fra i suddetti problemi, c’era il fatto di trovarsi senza alcuni musicisti. Così il percussionista propone alcuni geni della musica, fra i quali anche un chitarrista sordo, che secondo Belli non hanno i requisiti sufficienti per fare musica. La sfida fra come tali personaggi appaiono e come veramente sono, ovvero degli ottimi professionisti, diventa la chiave dell’opera: tali scontri sono indice di come possono nascere diversi problemi nella vita e di quanto sia semplice risolverli, nonostante l’uomo sia troppo piccolo per accorgersene. La musica sembra essere un motivo di risoluzione ai tanti problemi che ci troviamo davanti, avendo dunque anche un ruolo terapeutico, infatti lo spettacolo si è concluso con un lungo elogio alle madri che portano i figli alle scuole di musica.
L’intreccio fra parte musicale e parte recitata è risultato piuttosto convincente, per cui eventuali imperfezioni recitative sono state ampiamente perdonate dato che tutto rientrava in un canone di spettacolo diverso dal comune. I toni delle battute sono sempre stati delicati, senza mai azzardare in temi audaci, il che lo ha reso adatto per ogni tipo di spettatore.
Caterina Tortoli