“La locandiera”, diretto da Paolo Valerio e Francesco Niccolini
Un classico superbamente interpretato
La signora del palcoscenico Amanda Sandrelli è venuta il giorno 14 dicembre a calcare il Teatro Giotto di Vicchio con “La Locandiera” di Carlo Goldoni. L’attrice ha dimostrato una grande maestria nell’oscillare fra tratti comportamentali più dolci ad altri più maliziosi, rendendo un’ottima idea dello spirito intuitivo delle donne. La Sandrelli, che sembrava fatta apposta per il ruolo di Mirandolina, ha colpito il pubblico per la sua disinvoltura e per la sua capacità di interlocuzione con gli spettatori nel momento in cui esprimeva ad alta voce i suoi pensieri, senza il minimo tentennamento o preoccupazione di uscire dal personaggio.
Il classico di Goldoni, molte volte visto e rifatto secondo diverse interpretazioni, è stato riproposto dai registi con un grande rispetto del testo originale e adottando una scenografia fedele all’epoca della sua composizione, non peccando di originalità ma riuscendo comunque a compiere un lavoro eccellente sia a livello di regia che di interpretazione. Tutti gli attori erano centrati nella loro parte, senza lasciare posto ad esitazioni di giudizio, che è stato senza dubbio più che positivo. Lo spettacolo, della durata di circa due ore, è scorso velocemente, divertendo molto soprattutto per le battute in dialetto toscano.
Caterina Tortoli