Al Teatro Animosi di Marradi uno spettacolo contro bullismo e cyberbullismo
MARRADI – Mercoledì 7 Febbraio al Teatro Anomosi di Marradi, in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo ed il Cyberbullismo, sarà messo in scena “Hamelin”: spettacolo teatrale che ha vinto il Premio Eolo 2023 come miglior spettacolo per bambini e ragazzi. Due gli spettacoli previsti, alle 18.00 e alle 20.00, a cura del Comune di Marradi in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Dino Campana e la Cooperativa di Comunità la C.I.A. – Cultura Innovazione Ambiente.
Liberamente ispirato alla fiaba “Il Pifferaio Magico” dei Fratelli Grimm, con Fabio Tinella, drammaturgia e regia di Tonio De Nitto, produzione Factory Compagnia Transadriatica – Fondazione Sipario Toscana, si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani e si avvale del sostegno della Regione stessa per progetti volti alla sensibilizzazione, prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Fra le critiche di teatro, Alessandro Toppi di Hystrio Magazine lo spiega così:
”È un esperimento pluridrammaturgico, poiché i ragazzi e i loro genitori ascoltano in cuffia due versioni parzialmente diverse della trama. È un azzardo multilessicale giacché convivono, durante lo spettacolo, il teatro di narrazione, la giocoleria, i burattini, le ombre, il teatro sonoro e la partecipazione spettatoriale diretta. Ed è la conferma di una poetica poiché – anche in questo lavoro – tornano l’uso rinnovato dei classici, un immaginario che a me ricorda i romanzi di Dickens e i film di Tim Burton”; mentre Giulio Baffi, de La Repubblica Napoli evidenzia “…È una festa questo spettacolo, del teatro e del pensiero. Ci si pongono domande e le risposte che verranno lasceranno magari qualche segno, tra il gioco e il lavoro, nella nostra affaticata realtà quotidiana.“
“Lo spettacolo, rivolto agli studenti e ai loro genitori del nostro Istituto, è stato scelto dall’Amministrazione Comunale proprio affinché possa lasciare un segno nella quotidianità e possa essere un incontro genitori-figli, per far vivere un momento di pura emozione condivisa, volto a sensibilizzare verso diverse tematiche quali la paura dell’altro, riconoscere l’altro nella sua piena diversità, l’inclusione, così come sviluppare empatia“ spiega Veronica Alberghi, consigliere comunale con delega scuola “È un invito per gli spettatori adulti a ritrovare almeno per un momento la sincerità e l’entusiasmo dei bambini e per gli spettatori bambini a orientare quella sincerità e quell’entusiasmo verso l’approdo alla conoscenza del mondo per trovare, nel finale, un punto di convergenza, importante per costruire una comunità”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 Febbraio 2024