facebook
twitter
pinterest
Contatti: [email protected]
  • Home
  • Le news dal palco
    • Eventi e stagioni
    • Calendario spettacoli
    • Recensioni
    • DEL
      • Interviste
      • Konocchio critico
      • Le rubriche
  • Teatro in Mugello
    • Le compagnie
    • Corsi e formazione
    • Le sale mugellane
    • DEL
      • Gli attori
      • Le maestranze e i service
      • I registi
  • Diario del Bardo
  • Le rubriche
  • Archivio
  • Chi siamo
    • Non Faremo Molto Rumore per Nulla
    • Il Filo del Mugello
    • Contatti

RECENSIONE – “Montecristo” al Castello di Barberino di Mugello

Posted On 21 Lug 2020
By : Irene De Vito
Comment: 0
Tag: Barberino di Mugello, Castello di Barberino, Compagnia Catalyst, Montecristo, Riccardo Rombi

BARBERINO DI MUGELLO – “L’unico modo di sfuggire alla condizione di prigioniero è capire come è fatta la prigione…”
Si è parlato di libertà, la scorsa domenica al castello di Barberino nell’ambito del festival “La rinascita inizia dalla bellezza” (articolo qui). Riccardo Rombi affronta il tema più importante, una perdita che, seppur in piccola parte abbiamo sperimentato durante i tre mesi di lockdown. Ed è un spettacolo intenso, quello tratto dal racconto di Italo Calvino che affronta la prigionia di Edmond Dantès, il conte di Montecristo.

Il monologo si apre con Calvino-Dantès nella cella del Castello d’If. È ridotto ad una larva. L’unica finestrella che c’è non inquadra nessuna vista. Difficile distinguere il susseguire delle ore e delle stagioni. Le immagini che uno si fa stando rinchiuso, si susseguono e non s’escludono a vicenda. Infine arriva il mare che nella narrazione calviniana è prima in tempesta, poi calmo, ma anch’esso prigioniero, come nella tromba di una conchiglia. Il tempo e lo spazio si confondono. E Rombi, giocando con il suono ed il volume delle parole riesce a trasmettere al pubblico una sensazione di claustrofobia difficile da scrollarsi di dosso.

La scenografia quasi inesistente ha reso l’esibizione del regista e attore ancora più vivida dando modo allo spettatore di immedesimarsi nel racconto.

SCROLL_TEXT

Lo spettacolo del 23 luglio si terrà non a Galliano, come pubblicato sul volantino, ma ai giardini di Badia a Barberino di Mugello.

Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 Luglio 2020

About the Author
Previous Story

RECENSIONE – “Novecento” di Alessandro Baricco a Barberino di Mugello

Next Story

Dante arriva a Firenzuola nell’ambito del progetto “Dell’arte contagiosa”

Related Posts

0

A Firenzuola il Clown Giulivo e Dafne Tini nello spettacolo “Il carro dei becchi”

Posted On 07 Lug 2024
, By Irene De Vito
0

A Barberino torna il festival “La rinascita della bellezza” organizzato da Catalyst

Posted On 26 Giu 2024
, By Irene De Vito
0

Per la rassegna “Sguardi dal nuovo teatro” al Corsini di Barberino va in scena “Pesticidio”

Posted On 16 Mag 2024
, By Irene De Vito
0

Per la rassegna “Sguardi dal nuovo teatro”, va in scena al Corsini “Isabel”

Posted On 09 Apr 2024
, By Irene De Vito

Leave a Reply Annulla risposta

*
*

banner
banner
banner

Archivio mensile

© Il Filo 2013 CF/P.IVA 05160370481 - Informazioni sul copyright
Web project by Polimedia - Siti che funzionano