facebook
twitter
pinterest
Contatti: [email protected]
  • Home
  • Le news dal palco
    • Eventi e stagioni
    • Calendario spettacoli
    • Recensioni
    • DEL
      • Interviste
      • Konocchio critico
      • Le rubriche
  • Teatro in Mugello
    • Le compagnie
    • Corsi e formazione
    • Le sale mugellane
    • DEL
      • Gli attori
      • Le maestranze e i service
      • I registi
  • Diario del Bardo
  • Le rubriche
  • Archivio
  • Chi siamo
    • Non Faremo Molto Rumore per Nulla
    • Il Filo del Mugello
    • Contatti

INTERVISTA – Milena Vukotic: “Fin da quando si nasce, si ha voglia di ballare.”

Posted On 22 Gen 2020
By : Caterina Tortoli
Comment: 0
Tag: caterina tortoli, interviste, milena vukotic

BORGO SAN LORENZO – Dopo il suo commovente spettacolo al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, la rinomata attrice Milena Vukotic racconta aspetti della sua carriera, facendoci partecipi di ricordi privati e considerazioni appassionate, senza reprimere le sue emozioni che, ancora una volta, ci confermano la sua delicatezza e intensità.

Lei ha recitato con il maestro Zeffirelli, scomparso da pochi mesi, un artista noto per il suo gusto classico. Qual è il suo ricordo del maestro? (risponde commossa) Il mio ricordo di Franco è pieno di affetto per un grande uomo ed artista, con cui ho passato momenti bellissimi. Ho recitato in due sue opere: Black comedy e La bisbetica domata. Voglio molto bene a Franco, noi ci sentivamo spesso. Era una persona generosa e sincera ed è proprio questa generosità che ha caratterizzato il suo lavoro, come anche la sua vita personale.

Lei è venuta qualche anno fa nel Mugello, recitando nello spettacolo “Le sorelle Materassi”. Quale idea di donna fuoriesce da questa opera? Io penso che le donne non siano cambiate, ne Le Sorelle Materassi, Palazzeschi ha dipinto una certa tipologia di donne, che dimostrano tutto il loro amore nei confronti del nipote.

Lei ha sperimentato una serie di arti: la danza, il cinema, la televisione, il teatro…quale pensa che le si confaccia di più? Oh, non saprei… un po’ tutte. Io ho iniziato con la danza e questa non mi ha mai lasciato, me la porto sempre appresso. Ho un rapporto particolare con il ballo, che è una forma di vivere molto profonda, secondo me costituisce la natura umana. Fin da quando si nasce, si ha voglia di ballare.

Lei ha recitato in grandi teatri, come è invece lavorare in un teatro piccolo come il Teatro Giotto? È meraviglioso, sono stata accolta molto bene. Questi sono teatri commoventi: sono piccoli, ma hanno un grande spessore. Hanno alle loro spalle un passato profondo e nobile.

Caterina Tortoli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 gennaio 2020

 

Previous Story

“Nonno Giorgio… cercasi badante” al centro polivalente di Vaglia

Next Story

“Il medico dei pazzi” arriva al Giotto di Borgo San Lorenzo

Related Posts

0

RECENSIONE – La Vukotic commuove il teatro Giotto di Vicchio con la sua Daisy

Posted On 12 Feb 2022
, By Irene De Vito
1

Milena Vukotic sul palco del Giotto di Vicchio con il celebre “A spasso con Daisy”

Posted On 08 Feb 2022
, By Irene De Vito
1

INTERVISTA – Alessandro Benvenuti “La mia comicità: una risposta alla sofferenza”

Posted On 23 Lug 2021
, By Caterina Tortoli
0

INTERVISTA – Marta Dalla Via. Un’Alice unica.

Posted On 07 Lug 2021
, By Caterina Tortoli

Leave a Reply Annulla risposta

*
*

banner
banner
banner

Archivio mensile

© Il Filo 2013 CF/P.IVA 05160370481 - Informazioni sul copyright
Web project by Polimedia - Siti che funzionano