Corsini… al teatro Corsini: un gruppo di Barberinesi mette in scena il Torracchione desolato
BARBERINO DI MUGELLO – La buttano sul ridere, quelli del gruppo “I Cor❤️sini”, ma hanno fatto una cosa seria, e unica nel suo genere. Perché finora mai “Il Torracchione Desolato”, poema eroicomico di Bartolommeo Corsini, il poeta secentesco di Barberino di Mugello, era stato rappresentato a teatro.
L’idea l’ha avuto Antonio Costa, che da qualche tempo si è “innamorato” dell’opera del Corsini e che per questo ha proposto all’assessore alla cultura di promuovere eventi per il 350° anniversario della morte del poeta, e ha letto e riletto la sua opera più famosa, “Il Torracchione desolato”, traendone una riduzione-adattamento, che poi ha proposto alle compagnie teatrali di Barberino. Per unire le forze e presentare l’opera in teatro.
Operazione riuscita, perché venerdì 24 marzo alle 21.00, proprio il giorno in cui ricorre il 350° della morte del Corsini, nel teatro a lui intitolato “Il Torracchione desolato” prenderà vita.
“I Cor❤️sini”, che si definiscono “un gruppo di scalcinati ma volenterosi attori (?), figli delle tante associazioni del nostro territorio”, dicono di presentare “un’azzardata trasposizione scenica”, ovvero “I’cché s’è capito de Il Torracchione desolato”.
La regia è di Antonio Costa e Tiziana Cacciafani, e gli attori che impersoneranno i personaggi creati dal Corsini sono Cinzia Corongiu, Claudia Giannerini, Jessica Avola, Lara do Nascimento, Laura Viani, Paola Nardi, Sabrina Banfi, Tiziana Cacciafani, Viola Carpini, Agostino Calia, Aldo Gattoni, Alessandro Baroni, Andrea Dreoni, Antonio Costa, Leonardo Chiari, Marco Aiazzi, Marco Niccoli e Thomas Grande, con il supporto tecnico di David Noto.
E il gruppo – del resto il poema è eroi-comico…- esplicita anche una “clausola di esclusione di responsabilità”: “Si precisa – si legge nel manifesto – che l’Autore Bartolommeo Corsini non ha mai autorizzato tale messa in scena, diffida chiunque dall’accostare la sua opera al suddetto lavoro, precisa che gli spettatori assisteranno a loro rischio e pericolo alla rappresentazione teatrale e che nulla potrà essere ad egli imputato”.
L’ingresso allo spettacolo, venerdì 24 marzo, è gratuito (“e meno male”, dicono i promotori).
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 Marzo 2023