I teatri mugellani accendono le luci per protesta
MUGELLO – Un’apertura simbolica quella avvenuta per un paio d’ore ieri, lunedì 22 febbraio, di decine e decine di teatri a giro per tutta l’Italia.
Ed anche nel Mugello alcune strutture hanno partecipato all’iniziativa promossa dall’Associazione UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) (articolo qui). Teatro Corsini di Barberino, Teatro Giotto e Microscena di Borgo hanno acceso le proprie luci, spente ormai da un anno.
“Teatri accesi stasera, due ore, solo due ore di luce dopo un anno di buio – ha commentato il vicesindaco di Borgo San Lorenzo ed assessore alla Cultura Cristina Becchi – Lavoro, cultura, comunità, crescita delle coscienze. L’importanza della parola, il valore del gesto che unisce uomini e donne da uno schienale all’altro. E poi all’improvviso il silenzio di quelle porte chiuse mese dopo mese, degli attori, della platea. Silenzio e basta. Nessun attesa, nessuno spettacolo, nessun sipario da aprire”.
“Il Ministro Franceschini ha ribadito l’importanza di lavorare per riaprire questi luoghi – ha concluso Cristina Becchi – che hanno visto un calo degli ingressi di oltre 72%, serve soluzioni concrete per non disperdere il patrimonio culturale che abbiamo nel tempo coltivato e fatto crescere. Viva il teatro, viva la cultura”.
A.P.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 febbraio 2021